Una cosa buona di Birmingham, e` che la scena musicale non e ` niente male. Ci sono un fottio di posti dove suonano gruppi locali, e qualche bell'auditorium dove si possono pescare bei concerti d'altri tempi. Il primo e` stato quello dei Deftones, alla Carling Academy. Ah che bello, mi sembrava di essere tornato indietro nel tempo di 7 anni...quando li sentii a Milano. La cosa bella della musica dal vivo e` che ti fa sempre sentire un po' a casa, stesse atmosfere, stesso macello....un toccasana. Mi fanno compagnia durante la serata Walter e John, e durante il concerto becchiamo anche la famosa amica di John (non pretenderete mica che mi ricordi il nome!?!). Be' qualche notizia tecnica sul concerto (per chi fosse interessato). Partenza col botto: 'Be quiet and drive' e 'My own summer in apertura', e in un battito di ciglia siamo nella bolgia piu` assoluta. Il concerto continua pescando soprattutto dai primi tre album, con qualche pezzo dell'ultimo nel mezzo. Curiosamente non hanno suonato un solo pezzo da 'Deftones', nemmeno Minerva. Chino mi e` parso sorprendentemente magro rispetto alle ultime apparizioni (ti ricordi i TeamSleep al Transilvania, Chino?.....mi sto rivolgendo al Chino dei Crenshaw) e abbastanza in forma, anche se durante il concerto si deve prendere delle pause (non riesce a urlare per un'ora e mezza e passa, e per esempio in 'Digital bath' non ha fatto un solo acuto) per preservare la voce per il finale.
Alla fine infatti tira fuori gli urli dei bei tempi andati regalando una performance ottima in 'Bored', 'Change', 'Back to school', e ultima, ovviamente...'Seven words', durante la quale il pubblico si trasforma in un'unica ondata di malsana energia allo stato brado. Peccato solo che l'acustica dell'Academy non sia proprio granche`....comunque grande concerto!!!
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